domenica 21 gennaio 2024


 21/01/2024

volto le spalle alla vita che non mi piace, agogno la vita tra le pagine dei libri, sento che il vuoto mi avvolge, ciò che a volte è essenziale diventa un'inutile fardello, mi tocca andare avanti per questa strada che non ho scelto, ma davvero esiste chi si schìehlie la propria vita? il proprio destino?

volge la sera, attendo il ritorno dei miei figli ormai uomo e donna continuo a temere per loro come quando da piccoli scivolavano veloci giù dallo scivolo, lo scivolo è la vita con le sue scale ripide e le sue discese spericolate

Immagini burrose di donne con l'animo forte, immagini forti di donne cariche di muscoli, donne toniche, carni sode, occhi vivi,i miei non più, vite così.

Crollano miti già di per se poco o niente mitici, si innalzano monumenti di burro ed essendoci il riscaldamento globale tutto si scioglie in poltiglia, vaneggio, strapenso ma sembro assolutamente immobile, mentre il mio spirito vola, precipita, plana, si innalza, si ferma, ma il nido a volte è vuoto ed io non ho più un senso, poi mi risento donna e di nuovo ricomincia il canto.

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martedì 16 gennaio 2024

                     LUCI E OMBRE

16 gennaio 2024

il nuovo anno prosegue e ci attendono momenti di luce e d'ombra

arriverà l'estate con il suo torrido caldo e le giornate infinite, io non la amo preferisco il gelido inverno

da che ne ho memoria è sempre stato così

Ma io ho la memoria breve


La sera arriva presto in questi giorni e a me porta serenità, mi sento abbracciare dalle sue ombre, mi pare che i suoni si smorzino, che le cose siano meno violente, vorrei che le voci sussurrassero 

Forse a vent'anni non era così mi piaceva uscire con gli amici e fare tardi la notte, ma adesso mi piacciono

le nostre serate casalinghe, il vociare dei ragazzi e di Pietro che chissà di cosa stanno parlando di là in sala io mi sono messa qui, in camera per scrivere un po'


I miei ragazzi, chissà per quanto ancora avrò il privilegio di udire le loro voci per casa, mi emoziono ancora nel sentirmi chiamare mamma, mi coccolo nei loro abbracci mi arrabbio con loro ma li amo di un'amore incondizionato



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domenica 31 dicembre 2023

 31 dicembre 2023

Ci siamo è arrivato San Silvestro

Le feste tutto sommato sono andate bene, Pietro e Romano sono venuti a Contile, è stato un bel giorno insieme

Le festività non hanno lo stesso sapore di anni fa, ma è logico così, nemmeno l'estate è più la stessa, io mi ricordo di giorni lunghi e spensierati adesso sono giornate veloci e cariche di ricordi e di assenze

Io e Pietro abbiamo trascorso questi ulrimi giorni dell'anno a Casola Valsenio, il paese di origine di Pietro in Romagna, non dico di sentirmene parte ma questa popolazione di quasi montanari con nel sangue lo spirito romagnolo mi ha accolto e io, per quanto schiva, mi sento bene con loro, sono piu' aperti di me ti raccontano di loro e della loro terra, senza dirti troppo della loro vita privata, sono curiosi del "forestiero" ma rispettosi del suo silenzio

Abbiamo partecipato ad eventi molto intimi, uno di questi racconta la storia dell'amicizia ed è stato bello sentire dalle voci di bambini, adulti ed anziani che significato danno a questa parola

Al termine della serata ha chiuso con un'intervento da brividi Cristiano Cavina, ha la capacità di scavare nei cuori e di dare voce ai sentimenti di tanti

E allora accingiamoci a salutare questo 2023 ed aspettiamo l'arrivo del nuovo anno che sarà molto simile al vecchio con qualche variante sul tema. 



martedì 19 dicembre 2023

Lasciamo stare la malinconia

20 dicembre 2023

Dai che ormai arriva anche questo Natale

Sto di merda, non mi va di parlare con nessuno, vorrei essere già oltre il 25/12 vorrei essere a Contile con miei famigliari, con le salSine della mia tata, con la vocina della mia Nora, magari con i sorrisi dei miei ragazzi, il tutto rovinato dall'assenza presente di Pietro che resterà a Parma, perchè, forse giustamente, non vuole lasciare solo Romano

Ora io mi chiedo perché continuare a rincorrere il passato e non creare un futuro, e lo dico da depressa, perché non cercare di stare bene con chi c' è invece di stare male pensando sempre a chi non c'è? 

Anche per me non sono giorni facili ma cazzo datemi una mano per renderli un po' meno di merda

Pensiamo a cosa fare per la sera della vigilia, a cosa fare per il giorno di Natale ad andare da Nora tutti insieme, invece no, la Vigilia bho, il Natale chissà è Santo Stefano Mha


     
Sarebbe perfetto e folle un pomeriggio così                                               

La testa stà fumando il cuore mi fa male

Ma è Natale per cui accoccoliamoci con i nostri pensieri felici stretti stretti, cerchiamo di  amare chi amiamo ancora di più e tolleriamo chi non tolleriamo, le piccole angherie, le grandi mancanze e l'empatia che da tempo ha lasciato il mio mondo. 
BUONE FESTE A TUTTI




sabato 16 dicembre 2023




C'erano una volta dei piccoli micetti sono cresciuti e sembrano dei piccoli leoni, sono vivaci e monellisono Gimli e Gandalf la piccola Mimì non c'è più, sarebbe stato bello vederla interagire con questi monelli, io non credo che si sarebbero amati molto


Adesso che sono solo loro a detenere il ruolo di gatto del cuore sono assolutamente despoti e molto casinisti

 Sto provano ad utilizzare il Tablet per scrivere il mio blog ma direi che è meglio il computer

Ci stiamo avvicinando al Natale, Pietro è molto triste non riesce a vivere sereno i momenti che ci separano dalle festività, il ricordo degli anni passati lo sovrasta, il pensiero di sua madre che non c'è più lo opprime, non riesce nemmeno a godersi il consumismo che è il suo pane quotidiano

La mia nipotina Nora sta crescendo ed è sempre più vivace. 
Io e mia sorella  stiamo invecchiando e siamo sempre più suonate :D

Non ho molte cose da scrivere, o forse sono così tante che non riesco a metterle in fila

giovedì 19 ottobre 2023

E anche l'autunno 2023 è arrivato

,                                             Provo a ricominciare     Tra le brume dell'autunno                                

              ancora con voi ancora insieme, nonostante tutto o forse grazie a tutto quello che ci è accaduto

                                              Soffiano venti di guerra nel mondo  

                       e la bandiera della pace ha quasi timore nel mostrarsi viva e danzante

nel mio cuore riecheggiano suoni del passato e odori di un mondo che non c'è più

mi sento inadeguata a questo modo di vivere la vita e di gestire il tempo

non credo mi ci abituerò mai
 

lunedì 16 novembre 2020

        


      Se avessi tre desideri da esaudire saprei cosa fare.


 
vorrei provare di nuovo le emozioni che provavo quando aspettavo Pietro
 e poi lui arrivava, con lui il suo profumo e il mio cuore riprendeva a battere.
Vorrei riprendere in braccio Rocco, è stato il primo bambino con cui ho potuto davvero relazionarmi, l'ho accudito, l'ho viziato, l'ho vegliato quando aveva la febbre e ho giocato tanto con lui, l'ho amato e lo amo tutt'ora con tutto il cuore è parte della mia vita.
Non mi dimenticherò mai quanto amore mi dava.
Era un bambino bellissimo, bravo e intelligente e sufficientemente monello da permettermi di giocare con lui.
Vorrei rivire la voglia di disegnare, di dipingere e mi sono pentita di non aver seguito imiei desideri.
 
 
Vorrei di nuovo essere mamma 
L'odore dei miei bambini Francesco ed Aurora, la loro morbidezza, le loro voci, le gioie che mi avete dato sono indescrivibili, anche adesso siete fantastici ma è diverso, non ho più quell'energia che avevo quando siete nati, adesso sono molto stanca e spesso assente, quando eravate piccoli, credo di essere stata presente e spero che non vi siate mai sentiti soli. Mi piaceva giocare con voi, seguire i vostri progressi, vedervi felici con i vostri amici.
Sono felice di essere la vostra mamma, ma temo di avervi feriti irrimediabilmente.

Cancellerei questi ultimi due anni
forse anche tre
Vorrei ricominciare a vivere, sorridere,essere meno apatica, essere, esistere, ma per davvero non solo apparentemente, quello l'ho già fatto per una vita.
Tra pochi giorni sarà il mio 56° compleanno,
 ho perso così tanto tempo e mi chiedo dove?
Non certo a curare me stessa.


lunedì 5 ottobre 2020


Sono tornata a scrivere, o almeno ci provo,

a vivere ancora no.

 il 2020 è stato un'anno durissimo

a causa di un virus, COVID19

Tutto si è fermato, scuole, teatri, ristoranti, le uniche strutture sempre in azione erano quelle di prima necessità

 abbiamo conosciuto il distanziamento sociale, indossiamo tutti la mascherina, per un attimo gli infermieri sono stati angeli ed eroi, poi sono tornati ll'oblio.

Aurora ha compiuto 18 anni proprio nel pieno del lock down,

la vita ci ha portato delle novità, abbiamo una nipotina, la figlia di Alice e Rocco si chiama Nora, purtroppo non posso pubblicare sue fotografie, ma è splendida così come lo sono i suoi genitori,

 noi abbiamo due gattini piccoli, dopo la morte della Mimì abbiamo aspettato un po' e poi li abbiamo adottati, si chiamano Gandalf e Ghimli

Non disegno più, non so perchè, soprattutto non ho più idee, invece Aurora e Francesco sono sempre più bravi.

Non ho idea se continuerò a scrivere ancora  o se per l'ennesima volta mi fermerò, chissà. 

Oggi mi andava di farlo, un giretto sulla tastiera.



martedì 25 giugno 2019

te la ricordi Nina...

26/06/19


Scrivo dalla struttura di cura di Monticelli , é stata davvero una buona scelta? Non lo so ancora
Questo è il mio secondo giorno sto aspettando la visita medica, I ritmi mi sorprendono io sono abituata a lavorare correndo e sudando, urli per i corridoi, gente che si azzuffa ecc.
qui regna il silenzio attonito di chi non sa perché.
gli orari sembrano opinioni personali, il venga in camera c'è la visita è quasi un'utopia, appena si realizza è puro terrore, tutto si ripete.
La canzone di Te la ricordi Nina mi rimbomba nel cervello.


Tutto è sospeso come nuvole al cielo, un po' è gradevole ma è una clinica non un luogo dove rilassarsi.
Sto rovinando la vita ai miei figli non avranno mai più la stessa visione della loro mamma.

domenica 17 marzo 2019

FINE BLOG

Scoccata è l'ora di terminare questo inutile blog
la depressione mi manda in tilt molto spesso e non credo interessi sapere se oggi sono down o up.

Le radici non sempre donano vita, a volte sono troppo strette e soffocano il nuovo albero,  ma non le puoi recidere, morresti sicuramente, credi, te lo hanno detto in tutti i modi . le radici no non si toccano! E io le lascio li a marcire a indurirsi a consolidarsi a far si che non vi sia spazio per nuove radici che poi magari diventano forti e rigogliose piante.

la Ragnatela e il ragno son pronti,si tratterà di attendere la fine, quando anche l'ultima speranza sarà smorzata verrò finalmente inghiottita e finirò nella pancia avida del ragno tra i nodi della radice,
Così che resti nel limbo di internet questo stupido ed idiota blog,che nessuo ha mai letto.



fine