Come possiamo dimenticarla, come si può dimenticare quello che tante donne, meno famose, nell'ombra, hanno fatto per noi.
Senza le femministe, come Franca, io non sarei certo libera di esprimermi sul mio blog, mia figlia non potrebbe aspirare alla presidenza della repubblica, le avvocatesse non esisterebbero, le dottoresse men che meno, saremmo ancora delle fatucchiere temute ed odiate, e le signore parlamentari pensano forse che si sederebbero sulle loro poltrone, se non ci fossero state le femministe?
Questo mondo così smemorato non rende merito a chi è passato su queste strade prima di noi.
Queste donne avevano un'aria dimessa ma indomite hanno lottato e rischiato perché trovavano ingiusto il loro modo di vivere e non volevano che ciò proseguisse.
La lotta non è cessata, abbiamo combattuto con i nostri uomini sulle montagne, le donne partigiane combattenti ci sono state, ma pur avendole avute al loro fianco come compagne,gli uomini, anzi i maschi, hanno continuato a temerle, così le nipoti e le figlie delle partigiane hanno ripreso la lotta, la rabbia era solo sotto la cenere, brace mai spenta.
Hanno urlato, lottato, parlato, sofferto, per noi.
il nostro presente non è certo quello che sognavano.
Erano senza armi, perchè non servono le armature per combattere i pregiudizi e l'ignoranza.
La verità nuda e cruda è ciò che occorre per far crollare le mura.
Ci vogliono un mucchio di maschi muscolosi per abbattere delle ragazze nude.
mi fa molta impressione la violenza con cui questo goffo maschio in divisa, tiene ferme DUE donne, e la faccia dell'ufficiale nella foto in alto parla da se, il disprezzo verso la ragazza è palese, queste donne dimostravano a seno nudo contro colui che dello sfruttamento della donna è il simbolo.
Non so cosa pensasse Franca Rame delle Femen, io penso che sia un bene che le coscienze si siano risvegliate, peccato che tutto ciò risci di essere strumentalizzato, magari dalla pubblicità, vero padrone e leader delle nostre vite.
Nessun commento:
Posta un commento