giovedì 4 ottobre 2012




Ci sono giorni spenti e giorni accesi.
Poi ci sono i giorni in penombra,
 sono i miei preferiti. 
Mi coccolano la mia casa e la mia famiglia, mi coccola la mia gatta e io non guardo l'orologio, ma la luce del giorno, sono i giorni in cui amo disegnare o lavorare a maglia, sono i rari giorni in cui si può parlare.
 A volte mi accorgo di avere una nota di impazienza nella voce, come se il tempo concessomi non mi fosse sufficiente, in altri momenti il tempo ci sarebbe ma la voglia di usare parole no.
 


Così il silenzio diventa pesante non è lieve e soffice.

Ma i magici giorni della penombra rendono leggero il tempo e le parole se non pronunciate, fluiscono dal cuore in altri cuori e l'armonia è palpabile, sono i giorni dell'autunno, in cui si prepara la tana per affrontare l'inverno.
Sono i giorni del te con il miele.



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