Sento spesso che i miei ricordi sono appesi a un filo,
non è un filo di seta, nemmeno il filo di ragnatela.
E' un robusto filo per stendere, ed è in un bel campo, di quelli verdi, su un declivio.
Mi vedo davanti i miei ricordi che come lenzuola, tovaglie, fazzoletti, biancheria colorata o candida, rimangono impigliati in mollette forti che li tengono stretti.Vi ricordate queste sorpresine? Io si, le trovavo nei formaggini che la mia tata scioglieva nella minestrina.
Anche loro profumavano di formaggino, ma anche di gommapiuma, erano bruttini e abbastanza inutili come giochi, ma erano un po' magici.
Ecco basta questo per far sventolare la mia biancheria dei ricordi.
Mi basta il suono dell'oboe per pensare ad un desiderio che non sarà mai esaudito.
Mi guardo attorno e ricordo, penso, vado avanti.
Ma a volte il nodo in gola non mi abbandona, finchè non incontro gli occhi dei miei bambini, il bisogno che hanno di me, e io di loro.
Il caldo abbraccio del mio orso.
i fili degli affetti si intrecciano nel cuore.
Tu mi trattieni qui, con voi, grazie!! |