martedì 5 marzo 2013

 Una partita a Risiko ti riporta alla normalità!!!!

Finalmente siamo di nuovo noi quattro, con le nostre abitudini, i nostri riti, la nostra famiglia.
E' stato faticoso non potervi accudire come avrei voluto, se ero a casa pensavo a Francesco in ospedale, se ero in ospedale pensavo ad Aurora a casa con la febbre.

 Chissà perché gli eventi imprevisti, come le malattie , dopo un inizio di instabilità creano attorno a loro un non so che di armonia nella disarmonia dello stare male.
La malattia è l'improvvisa interruzione del ritmo delle nostre giornate, ci si ritrova in uno stato di confusione e disorientamento.
All'interno dello stato di bisogno si creano sinergie e si ritrovano armonie che pensavamo scomparse.
Non ci si vergogna degli abbracci e dei baci, anzi sono necessari per affrontare gli eventi.

Il ritrovare le nostre vite ci fa sorridere, tu sei ancora molto arrabbiato, hai sopportato come un guerriero la tua degenza e adesso che sei nel tuo nido vorresti che tutto fosse finito davvero, invece ci aspetta ancora un po' di battaglia per conquistare il regno della serenità.
La stanchezza dei tuoi occhi, lo sguardo perso di tua sorella che non ti aveva al suo fianco, le vostre voci e le vostre risate, vi sono mancate, ci sono mancate.
Ho il cuore pesante e leggero, sono ancora un po' confusa, ma sentirvi giocare a risiko con il vostro papà...è finalmente vita.

Questa notte non aspetterò la mattina per correre dove non sono, perché e qui che voglio stare,

 con voi!

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