mercoledì 10 aprile 2013

Lento risveglio.























La vita sta per tornare.
Nei giorni scorsi i prati sotto casa si sono riempiti di pratoline e violette.
Oggi la mano dell'uomo le ha tagliate via tutte.
Che tristezza.
Sembra quasi che ciò che non ha uno schema spaventi l'essere umano, l'erba deve essere tagliata, non per dare da mangiare ai conigli, ma perchè così il prato è più in ordine, i rami vanno potati, non per evitare che il gelo li spezzi o per rinforzarli per dare più frutti o per ardere nel camino, no è perchè fanno troppa ombra sul vialetto pedonale.
Vorrei vivere in un bosco dove la natura ha i suoi ritmi e io mi dovrei adattare ad essi.
Beh, se ci penso, anche vivere seguendo i ritmi della natura e condividendo con lei il mio spazio vitale non è che sia poi tutto sto gran vivere.

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