Non ce l'ho fatta.
Mi sono riproposta di reagire e per un po' ha funzionato, poi lentamente ho smesso di sorridere, non ho più visto i colori, le voci e i volti di chi mi stava intorno non avevano molto valore.
I miei bambini soffrono nel vedermi così e io mi sono accorta di averli trascurati, così come ho trascurato mio marito che credevo indistruttibile...errore fatale se si vuole una famiglia unita.
Mi sono SEDUTA quasi sdraiata sul mio vuoto interiore.
Il lavoro, con i turni, le incertezze, i problemi relazionali, i nuovi schemi assolutamente inconcludenti e a volte avvilenti, non mi ha di certo aiutato.
Sono confusa, mi manchi, ho sempre svolto il ruolo della allegra e felice, ora basta, non ho sogni, non ho stimoli, non ho voglia di niente.
Tiro avanti e spero migliori questo stato di non essere.
Mi sento come il mio blog...non ci caga nessuno.
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